UNA SORPRESA INASPETTATA

I professori, come gli alunni, hanno saputo escogitare nei minimi dettagli i piani di una sorpresa inaspettata e gradita. Questo pomeriggio, erano tutti nascosti in teatro, dietro il sipario, sopportando il caldo di un tipico pomeriggio estivo siracusano, docenti ed ex docenti. Attendevano l’arrivo della loro Preside, che con la scusa di qualche sedia danneggiata da ispezionare, è stata condotta da Suor Caterina. «Vediamo qual è il problema!», è entrata dicendo così, mentre a un tratto Giulia e Sofia, due alunne, hanno dato inizio alla sorpresa dicendo: «Grazie, Suor Ester». Si apre il sipario, il maestro Ivan comincia a suonare ed ecco tutti i prof a salutare suor Ester, augurandole anche buon onomastico.
Quando la famiglia si ritrova, si hanno sempre tante cose da raccontare, tanti ricordi da far rivivere a chi ha vissuto quei momenti, e da far amare a chi li ascolta per la prima volta. Il nostro scambio di ricordi si è fatto attraverso racconti e video di foto che passavano su uno schermo: Suor Ester con i professori, con gli alunni e con Siracusa che l’ha considerata e la considera una madre. Le lacrime vengono fuori non solo per l’affetto ma per la forza e il vigore di insegnamenti ricevuti che tutti ricordano. «Sappi che più ami e dài valore a quell’alunno, più crescerà e amerà la materia che insegni». «Queste sono le parole che mi ha sempre detto Suor Ester durante gli anni trascorsi al Sacro Cuore», così diceva una professoressa.
«Considero valore un sorriso … la stanchezza di chi non si è risparmiato, quello che domani non varrà niente e che oggi vale ancora poco». Basta dar valore a tutto. Un valore umano e cristiano su cui la nostra scuola si fonda e per cui Suor Ester ha sempre combattuto.
Siamo felici di aver condiviso con lei e crediamo che avremo ancora tanto da condividere e imparare.

 

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