Presepe Vivente
“Guardate lassù, stelle innumerevoli!” È proprio vero, Suor Caterina, hai ragione!
Eravamo ormai in pochi quelli rimasti al termine di questa splendida giornata, ci siamo fermati e abbiamo alzato lo sguardo: un cielo da mozzare il fiato!
“Guardate quaggiù al Sacro Cuore, c’è un pezzo di cielo.” Questo invece è l’invito che tutti hanno colto raggiungendoci e vivendo con noi due momenti familiari ed emozionanti: il Concerto natalizio, di mattina, e il Presepe vivente, di sera.
I nostri alunni, dai piccoli dell’infanzia ai grandi del Liceo sono stati i protagonisti, o meglio i personaggi reali di questa giornata.
In mattinata, le canzoni natalizie dirette dai maestri Gugliotta e Mortillaro ci hanno regalato un momento atteso da due anni: un Natale non più smart ma VERO, dal vivo! Nel pomeriggio _l’umil presepio_ ha preso forma: i pastori, i venditori delle capanne, gli animali della fattoria, Gesù, Maria, i Magi erano tutti lì a darci ancora speranza nella bellezza delle piccole cose. _”Quei fortunati”_ così vengono chiamati in una poesia, quei fortunati sono i semplici che hanno creduto e … _”quei fortunati”_ siamo anche noi per la generosità di tante mamme, papà e docenti che si sono prodigati per la riuscita del nostro Presepe. Una vera notte santa. Grazie!
Eravamo ormai in pochi quelli rimasti al termine di questa splendida giornata, ci siamo fermati e abbiamo alzato lo sguardo: un cielo da mozzare il fiato!
“Guardate quaggiù al Sacro Cuore, c’è un pezzo di cielo.” Questo invece è l’invito che tutti hanno colto raggiungendoci e vivendo con noi due momenti familiari ed emozionanti: il Concerto natalizio, di mattina, e il Presepe vivente, di sera.
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In mattinata, le canzoni natalizie dirette dai maestri Gugliotta e Mortillaro ci hanno regalato un momento atteso da due anni: un Natale non più smart ma VERO, dal vivo! Nel pomeriggio _l’umil presepio_ ha preso forma: i pastori, i venditori delle capanne, gli animali della fattoria, Gesù, Maria, i Magi erano tutti lì a darci ancora speranza nella bellezza delle piccole cose. _”Quei fortunati”_ così vengono chiamati in una poesia, quei fortunati sono i semplici che hanno creduto e … _”quei fortunati”_ siamo anche noi per la generosità di tante mamme, papà e docenti che si sono prodigati per la riuscita del nostro Presepe. Una vera notte santa. Grazie!
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