O GRAZIOSA LUNA …
Visita la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/sacro.cuore.77/
Visita la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/sacro.cuore.77/
Visita la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/sacro.cuore.77/

O graziosa luna… alle mie luci il tuo volto apparìa. Così canta Leopardi nella sua poesia e così anche noi ci siamo rivolti alla luna questa sera, splendida, bianca e grigia con i suoi crateri ben visibili al telescopio.
Eravamo in tanti questa sera sul terrazzo della scuola, muniti di telescopio, astrolabio e tanta gioia nel contemplare la volta celeste.
Il professore Gallitto, docente di scienze e matematica, ha proposto a sr Ester un sabato sera alternativo per gli alunni che sono venuti entusiasti, alcuni insieme ai loro genitori.
Il geologo e astrofilo Andrea Giunta, dopo la lezione “teorica” di questa mattina sull’ universo, la via lattea, le stelle, il Sole e i buchi Neri, questa sera, ci ha fatto vedere attraverso il suo telescopio la bellezza della superficie lunare. Come è bello apprendere così! Due dei nostri alunni hanno addirittura portato il loro telescopio: tre postazioni in tutto dalle quali poter osservare la bellezza del firmamento.
Il frastuono della voci si fermava davanti alla “voce” della Luna quando il geologo Giunta spiegava il movimento della Luna e il perché ne vediamo sempre la stessa faccia. E quale sorpresa nel vedere puntare le stelle con un laser di ampia gittata tale che sembrava toccasse la stella polare, la coda del carro dell’ Orsa, Sirio..
Apprendere diventa così appassionante, gioioso, una scoperta continua alla quale tutti sono coinvolti.

Gli alunni
Secondaria di I Grado

 

Giorno 11 maggio nella scuola Sacro Cuore ho trascorso una serata sotto le stelle: dopo la spiegazione dell’astronomo Andrea Giunta il quale ci ha spiegato i buchi neri, i pianeti, le comete e molto altro, siamo tornati di sera, ci siamo appostati sul terrazzo della scuola e con il telescopio dell’astrofilo abbiamo visto la Luna ed alcune stelle.
Io, Nicolas Campailla, ed Alberto Raimondi abbiamo portato il nostro telescopio, imparando come regolarlo e posizionarlo verso il pianeta, satellite o stella a nostra scelta.
È stato molto interessante e divertente stare con i miei compagni a guardare la luna con il mio telescopio e quello dell’astronomo, coltivando così la mia passione per le stelle, nutrita sin dalla mia infanzia.
E uscimmo a riveder le stelle. Dante lo dice poco prima di passare al Purgatorio, con il desiderio di “correr a miglior acque”; noi, nel nostro viaggio immaginario fatto dal terrazzo del Sacro Cuore. Guardiamo sempre in alto, guardiamo sempre nei particolari così da avere il desiderio di conoscere oltre ogni distanza, non per coltivare utopie ma per sognare con i piedi per terra.

Nicolas Campailla, III A
Secondaria di I Grado