NON AVRÒ VISSUTO INVANO

Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi
Non avrò vissuto invano (…)
O aiutare un pettirosso caduto
A rientrare nel suo nido

Non avrò vissuto invanoEmily Dickinson, una poetessa americana per la quale la poesia diventa l’unico mezzo di comunicazione con il mondo esterno, ricorda che se potrà aiutare qualcuno, allora non avrà vissuto invano. Il dialogo con il mondo esterno è reso possibile non solo dall’ascolto uditivo, ma dai gesti, dalle vibrazioni della musica e dei cuori di ragazzi e istituzioni che lo rendono possibile.

Oggi, 14 Aprile, Domenica delle Palme e giornata diocesana della gioventù, gli alunni della Scuola Sacro Cuore con “piccoli gesti” hanno animato la S. Messa celebrata nel Santuario della Madonna delle Lacrime, alla quale hanno partecipato i fedeli consueti e la Comunità dei sordi di Siracusa e di Catania presieduta dal Presidente Salvatore Risuglia.
L’acclamazione gioiosa di questo giorno “Osanna”, tradotta in LIS (Lingua Italiana dei Segni) in mezzo alle fronde di ulivo e le palme innalzate in attesa di essere benedette, è stata trasmessa con lo stesso ardore con cui la si canta semplicemente con la voce. Lo stesso effetto hanno avuto tutti i canti segnati da Silvia Simonelli che ha guidato il Coro delle mani Bianche della Scuola, e le parole della celebrazione liturgica segnate da Viviana Aprile, anche lei interprete LIS.
L’articolo 1 della Dichiarazione universale sottolinea che tutti gli individui, che sono eguali in dignità e diritti, «devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza»; la Repubblica italiana da parte sua li riconosce e li garantisce nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità: quale modo migliore se non lasciare che la personalità dell’altro si esprima nella quotidianità, nella società e addirittura nella fede? I nostri alunni cercano di testimoniare l’universalità del diritto attraverso tutte le sfaccettature della vita umana che è speciale, diversa. Il Signor Risuglia, presidente dell’ENS di Siracusa, ha ringraziato per questa vicinanza che ci rende fratelli di una stessa umanità e con affetto e generosità ha regalato un ovetto pasquale a tutti gli alunni presenti.

Sr. Denise Frasca
Docente Secondaria di I Grado

 

Oggi abbiamo partecipato alla Messa della Domenica delle Palme con il “Coro Mani Bianche”, che usa il linguaggio dei segni. È stato molto bello vedere la chiesa piena di persone, in particolare la comunità dei sordi di Siracusa e Catania, che grazie all’interprete ha potuto seguire tutta la celebrazione. Adesso che conosciamo questa realtà, ci rendiamo conto di quanto sia importante essere presenti, perché è giusto che le persone sorde possano seguire la messa fino in fondo, senza accontentarsi di leggere il labiale. Per questo partecipiamo al progetto per imparare il LIS: infatti non solo è un’azione buona per gli altri, ma si tratta di una tecnica divertente che ci fa stare insieme anche fuori dall’orario scolastico. Siamo rimasti molto colpiti dal presidente dell’associazione sordi, perché alla fine ci ha tanto ringraziati ed era molto commosso. Poi è stato molto gentile quando ha distribuito le uova di Pasqua a tutti gli alunni del Sacro Cuore. Insieme abbiamo scattato tante fotografie per ricordare questa domenica speciale!

 

Ada, Maria e Francesco Zolin
Secondaria di I Grado e Primaria

Noi alunni della Scuola Sacro Cuore abbiamo partecipato alla celebrazione della Messa delle Palme al Santuario della Madonna delle lacrime. Abbiamo fotto parte della messa in MODO PARTICOLARE perché abbiamo segnato in lis (cioè il linguaggio dei sordi ). Eravamo un po’ tutti agitati e in ansia, soprattutto i miei compagni di classe ed io visto che era la prima volta per noi. È bello donarsi: la scuola continua a insegnarcelo.

Giada Furlan II A
Secondaria di I Grado