GIUSTo o EROE

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Sabato 26 Gennaio 2020.

GIUSTO O EROE? Talvolta è difficile fare una netta distinzione tra queste due parole: si preferisce essere considerati eroi, quando si fa il bene, così da avere riconoscimenti e sentirsi soddisfatti di sé. E non è poi così negativo. L’essere GIUSTO, tuttavia, permette di salire un gradino più in alto, non nella fama ma nella gioia di aver vissuto la propria vita semplicemente ricercando il BENE. I nostri alunni di Secondaria di I grado e di V Primaria hanno anche loro intuito questa sottile differenza e hanno cercato di renderlo evidente nella Celebrazione della Giornata della Memoria ieri, sabato 25 Gennaio. Hanno presentato la figura di Giorgio Perlasca, italiano che, trovandosi in Ungheria, durante la seconda guerra mondiale, aiuto numerosissimi ebrei a sfuggire alle deportazioni nei campi di concentramento. «Perché fate questo?», gli chiesero allora; ed egli: «Lei, cosa avrebbe fatto al mio posto?». è stato un momento commemorativo in cui gli alunni sono stati i relatori della giornata, attraverso l’esposizione di fatti storici e aneddoti veri, la poesia e la musica; il tutto coordinato da un efficace lavoro di squadra dei docenti che insieme alla Preside Suor Caterina sono sempre felici di svolgere la didattica coinvolgendo gli alunni, rendendoli protagonisti, autori della storia. Solo così siamo riusciti ad avere a cuore i nostri fratelli maggiori ebrei, riflettendo sul significato di GIUSTO: il Giusto è Colui che sente una forte responsabilità nei confronti dell’altro e lo guarda con amore senza voler nulla in cambio. Grazie ai nostri alunni e a tutti i genitori e nonni che hanno partecipato.