DIETRO IL PORTONE …

In questa mattina del 19 Giugno 2019, tutti gli studenti italiani sono lì, dietro il portone della scuola, per la prima prova scritta, quella di Italiano. Anche qui al Sacro Cuore di Siracusa è così. I nostri alunni, però, sono dietro il portone della Cappella, luogo in cui si sono riuniti poco prima di salire nelle aule predisposte all’esame.
Suor Ester, come sempre, li accoglie dicendo: «Oggi, con l’inizio degli esami di maturità, si conclude il vostro percorso liceale, ed è bellissimo concluderlo davanti all’Altare; non dimentichiamo che Colui che ci ha fatti e ci ha amati non va interpellato solo quando si ha bisogno, ma in tutti i momenti della vita», e questo è uno di quei momenti.
In un articolo scritto da Alessandro D’Avenia su una rubrica del Corriere in vista della Maturità 2019, l’autore ricorda che la radice di «maturo» è la stessa di «mattina», e indica l’arrivare in tempo lì dove desideriamo, nella nostra vita e nella nostra realtà. Un esame di maturità senza collegamento reale con il futuro non sarebbe tale. Per questo la nostra Preside ha invitato i ragazzi a chiedere la Sapienza, quella dei giusti, quella dei Santi, quella che dà sapore a tutto, quella che non ti fa passare solo perché serve il «pezzo di carta», ma perché ti sei confrontato con te stesso, con i tuoi punti di forza e di debolezza.
Guardandoli scrivere, immersi nel testo da elaborare, ci fanno pensare a quanto sia stato importante credere in loro e supportarli, nonostante tutto.
Così conclude D’Avenia nel suo articolo: «Dalla stessa parte mi troverai». La scuola Sacro Cuore è qui, cari ragazzi: contate sul fatto che dalla stessa parte ci troverete, lì a sostenervi e ad aiutarvi a crescere.

I Professori
Secondaria di secondo grado