COSA TI PORTI NEL CUORE

Dal 12 al 17 Giugno 2019 per gli alunni della Secondaria di I grado si sono svolti gli esami: compito di italiano, di matematica, di lingue e orali. Anche per loro, come per i maturandi in questi giorni, la trepidazione non è mancata. L’adolescenza, diversamente da come si pensa, non è un’età di passaggio, né solo un’età problematica, ma è il tempo in cui coltivi i tuoi sogni, in cui lasci un’impronta che nessun altro potrà lasciare, è il momento in cui vai verso qualcosa, verso qualcuno, verso una mèta. È il «pezzo di vita» in cui ti lasci trasportare dal vento, e come dice una poesia: «mi piace il vento perché non torna indietro, mi piace il vento perché spettina il mondo, mi piace il vento perché gioca con tutto». Devi saperlo affrontare, resistere e, allo stesso tempo, sentirne il beneficio sul volto mentre ti accarezza. In questi tre anni, il vento dell’adolescenza ha soffiato sui nostri ragazzi che sono cresciuti fisicamente e intellettualmente, hanno acquisito delle competenze che, in sede d’esame, hanno mostrato in maniera brillante; tesine originali che avevano una premessa: «ho scelto questo argomento perché un giorno desidero essere e fare questo …». Tutti hanno lasciato un segno in noi docenti che li abbiamo ascoltati, come se fosse una conferenza rivolta a noi: interessante e da dover prendere appunti. Suor Ester, che secondo la normativa vigente, ha presieduto ai lavori della Commissione, dopo averli ascoltati, ha posto loro una domanda: «cosa ti porti nel cuore di questo arco di tempo? Quale ricordo custodisci sia che tu rimanga sia che tu vada via?». La risposta è stata quasi unanime: «sono cresciuto, ho accresciuto il mio sapere, mi sono sentito voluto bene, sono stato corretto quando era necessario e ho rafforzato alcune amicizie, questa scuola è per me come una famiglia».
Lo ha dimostrato il fatto che ciascuno, oltre ad argomentare la tesina e rispondere ad alcune domande, è stato sé stesso, mostrando competenze trasversali come suonare un violino, cantare, segnare in LIS (Lingua dei Segni italiana), proporre esperimenti scientifici e tanto altro. Un’energia che fuoriesce da attività didattiche svolte durante l’anno a contatto con diverse realtà, che li hanno formati a tutto tondo.
Il vento dell’adolescenza piace anche a noi: li porta via, non da qui, ma verso una vita che sa pensare, sa costruire, sa includere, sa sognare anche da adulti.

 

I docenti

Secondaria di I grado

  • Acri Karol

  • Bottaro Alessia

  • Bottaro Marcello

  • Campailla Nicolas

  • Capozio Virginia

  • Gibilisco Aurora

  • Indirinella Daniele

  • La Cara Agnese

  • Modica Elena

  • Petruzzello Lorenzo

  • Raimondi Alberto

  • Savà Aurora

  • Zammitti Giorgia

  • Zolin Ada

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