CHE BELLA STORIA

Lunedì 15 Aprile è venuto a scuola l’Avv. Tescione. Inizialmente si è presentato e ha subito messo in evidenza la sua passione per la storia. Ci ha detto che ci avrebbe parlato di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, l’uomo coraggioso che volle riunire l’Italia, una periodo storico per cui ci siamo preparati anzitempo così da interagire con il nostro ospite.
I miei compagni ed io, i rappresentanti di Austria, Prussia, Russia e Inghilterra siamo “entrati in scena” con la marcia di Radetsky , ci siamo seduti attorno al tavolo e abbiamo parlato tendendo in mano le bandiere di questi Stati realizzate da noi stessi. Durante l’incontro dell’avvocato è intervenuta pure la I media.
Questa esperienza è stata molto bella: abbiamo scoperto la vita di Giuseppe Garibaldi e cosa ha fatto per il nostro Paese. Inoltre, Giulio Tescione ci ha detto che lo studio della storia potrebbe sembrare “inutile”, tuttavia serve a farci capire il presente e perché alcune situazioni si presentano così come le vediamo oggi.

Marianna Rovella II A
Secondaria di I Grado

 

La giornata trascorsa con l’Avvocato Giulio Tescione è stata per me sia divertente sia “una lezione di vita”. Con la mia classe, la II Secondaria di I grado, abbiamo rappresentato il contesto che dà inizio al Risorgimento: il Congresso di Vienna. Eravamo i rappresentanti delle quattro Potenze vincitrici dopo il periodo napoleonico: Prussia, Russia, Inghilterra e Russia; di quest’ultima io ero la rappresentante. Prima di “recitare” eravamo tutti in ansia, ma alla fine siamo stati bravi. A conclusione dell’incontro sulla figura di Garibaldi, abbiamo conversato con l’avvocato sul valore della STORIA, che non è solo quella scolastica ma “TUTTE LE STORIE”, le nostre storie. Approfondire ti rende un leone in mezzo alle pecore, ti permette di pensare da te e di non essere come gli altri ma capaci di ragionare da soli. Per me essere “diverso” è meglio di essere “uguale” agli altri. Perché essere come gli altri quando puoi differenziarti e mostrare le tue qualità?

Damico Maddalena II A
Secondaria di I Grado

Abbiamo vissuto in prima persona un lavoro svolto sul Risorgimento e sull’epoca dei moti rivoluzionari (1820-21; 1830-31; 1848) incontrando l’avvocato Giulio Tescione, appassionato di storia, che ci ha parlato a lungo di questa epoca. Abbiamo rappresentato le 4 Potenze vincitrici: Russia, Prussia, Austria e Inghilterra, e tramite delle diapositive e qualche immagine satirica abbiamo cercato di spiegare ai nostri compagni e al nostro onorevole ospite questo momento storico “movimentato”. Parlare con l’avvocato ha suscitato in noi molte emozioni, soprattutto quando ha parlato di un personaggio nato a Nizza (in quel momento italiana): Giuseppe Garibaldi e il suo spirito liberale che non si sottometteva a nessuno. Infine, ci ha inviatati a capire che nella storia ognuno di noi trova un insegnamento per la propria vita. Pensandoci, è proprio vero quello che ha detto. Grazie.

Fabio Lo Faro II A
Secondaria di I Grado

Da quest’incontro ho tratto un insegnamento: non dobbiamo copiare glia altri ma costruire la nostra storia. Nella storia (che sembra noiosa) trovi molte riposte ad alcune tue domande.

 

 

Denise Fava II A
Secondaria di I Grado

A Salemi non c’era nessuna guarnigione borbonica, l’eroe dei due mondi issò la bandiera tricolore su una delle cime del castello arabo-normanno, proclamando Salemi prima capitale d’Italia, titolo che durò per un giorno!. Questo il lungo periodo che ho studiato ed analizzato in occasione della riflessione condivisa con l’avv. Tescione sul valore e sulla storia del risorgimento italiano. Fino a quel momento non sapevo cosa fosse accaduto, non conoscevo le tappe di Garibaldi, né quanta fatica fosse costata ai nostri progenitori questa Italia Unita! Io frequento la prima media e questo argomento è stato trattato per riscoprire i valori di una nazione. Quando ho proferito quelle parole «Salemi capitale d’Italia!» ho provato una profonda emozione, L’Italia, il tricolore era approdato sulla nostra terra! Il tricolore che viene issato su un castello arabo – normanno sembra voler porre fine alle continue dominazioni. Il gesto di Garibaldi a me sembra carico di significato, «mai più stranieri sulla nostra terra, solo “Italiani” »

Emanuele Bonanno I A
Secondaria di I Grado

Noi alunni delle medie abbiamo preparato un discorso che abbiamo esposto durante la conferenza.
La conferenza è stata molto interessante ed educativa.
Ci siamo completamente immersi nella vita che conducevano i soldati guidati da Garibaldi. Abbiamo scoperto persone entravano a far parte dei Mille molto presto, infatti il più giovane dei mille aveva 11 anni.
Dal racconto del avvocato Tescione sono usciti due importanti concetti: uno è quello dell’ideale, inteso come il desiderio di seguire modelli animati da alti valori etici, in contrapposizione agli aspetti materiali.
Infatti il Risorgimento è stato un grande esempio per spirito di sacrificio, senso del dovere, e profonda coscienza del proprio ruolo storico, il tutto arricchito da autentici sentimenti di indipendenza e libertà. L’altro concetto presente nel significato di ”coscienza” è quello di “ideologia”, cioè la struttura economica-politica che definisce i rapporti tra i diversi paesi. Dalla relazione, si sono evinti gli ideali del risorgimento; i quali contribuirono alla formazione di una coscienza nazionale e sono utili e validi ancora oggi’ per la formazione di una coscienza europea.

Veronica Tuccitto I A
Secondaria di I Grado