VERSO NUOVE METE

Cari alunni, docenti e genitori,
eccoci al secondo numero de “La Bella Notizia”.
Come ho già detto nel primo numero, credo che questo giornalino della scuola sia un modo per sentirci famiglia, per dire tutti qualcosa di nostro, condividere esperienze, eventi della scuola e attività in cui ci sentiamo coinvolti. In famiglia non va sempre tutto bene ma basta volerlo e possiamo guardare TUTTO con altri occhi.
Il 30 Marzo scorso la scuola ha vissuto la Festa di Primavera, dai piccoli dell’infanzia ai grandi della Secondaria: canti ben preparati, balli, giochi, vendita missionaria, torneo di calcetto e tanta tanta allegria. Ringrazio ancora tutti per aver reso questa giornata un vero inizio della stagione più bella dell’anno, quella in cui ogni parte della Natura dà il suo contributo alla bellezza che abbiamo intorno e che talvolta non apprezziamo, o addirittura calpestiamo.
Il terzo trimestre è ormai iniziato: le classi III di Secondaria di I e II grado che si preparano agli esami stanno affrontando gli INVALSI, le prove di simulazione, cercando di dare il meglio in tutto ciò che fanno. Le altre classi hanno le ultime interrogazioni, le ultime verifiche, le prove del Saggio e della Tragedia per le quali i docenti coinvolti offrono il loro tempo e la loro disponibilità.
FATE SEMPRE IL PRIMO PASSO: in classe per le attività didattiche, in famiglia, nelle amicizie, negli amori che sbocciano … nella FEDE. Lo dico in particolare ai ragazzi che si preparano a ricevere i sacramenti della Confermazione e della Comunione il 2 Giugno prossimo nella Chiesa del Carmine di Siracusa: Fa’ il primo passo nella fede. Non hai bisogno di vedere tutta la scala, basta fare il primo passo. (M.L. King)

 

 

 

Sr Ester

2 thoughts on “Verso nuove Mete

  1. Vi porto sempre nel cuore ..Grazie per quello che quotidianamente fate per i nostri figli.
    Da docente esorto i nostri alunni a dare sempre il massimo e a non arrendersi mai, con la consapevolezza che valgono tanto.
    Buona fortuna a tutti coloro che dovranno a breve affrontare gli esami.
    Prof.ssa Cristina Bosco

  2. Senso di appartenenza e grande passione per la professione di insegnante. Questo il minimo comune denominatore. Non guardare solo il dito, ma ciò che indica e i nostri ragazzi sono l’esempio vivente.

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